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Luci di Natale

Sono tornata dall’Inghilterra da più di una settimana e ho trovato ad attendermi, da questa parte della Manica, la mia cucina (e molto di più).

 

E’ tutto in miniatura rispetto alle dimensioni della cucina a cui mi ero abituata a Bath, ma non importa. Dalla mia cucina questa settimana sono usciti una quantità considerevole di biscotti, panettoni, arance essiccate, noci speziate.

 

L’altro giorno, per fare lievitare i panettoni l’ho trasformata in una vera e propria camera di lievitazione. In casa c’erano 18°, in cucina 30°. E poi c’erano tutte le candele accese e l’atmosfera era un po’ magica. Poi sono uscita un attimo a comprare le lucine per l’albero ed ho spento tutte le candele. Quando sono tornata ho trovato ad attendermi sotto casa due amici e siamo saliti insieme. All’aprire la porta di casa io ho esclamato “Sentite questo profumo? Sono le spezie, l’uvetta, i canditi, l’impasto che lievita” in una sorta di estasi, ed uno dei due, dopo aver annusato un po’ mi guarda e dice “A me questo sembra più odore di fumo”. Effettivamente si sentiva anche l’odore delle candele spente da poco, ma io sentivo molto di più quello del panettone che veniva dalla cucina.

 

E’ quel periodo dell’anno in cui la mia casa si riempie di lucine, quelle dell’albero, quelle delle candele, quelle dei fornelli. Sono tre giorni che le lucine dell’albero rimangono accese, ininterrottamente, giorno e notte. Ogni tanto passo davanti alla porta del salone e mi fermo a guardarle, a vedere come brillano, come illuminano la stanza a seconda dell’ora del giorno, come il filo più in alto brilla ad un ritmo diverso da quello più in basso. E anche la sera, quando vado a letto, non le spengo, mi piace tanto l’idea che l’albero, di là, continui a brillare, anche se non lo vedo.

 

il mio albero con le sue lucine ed i miei biscotti

il mio albero con le sue lucine ed i miei biscotti

 

e ancora un po' di lucine e biscotti

e ancora un po’ di lucine e biscotti

 

quest'anno le ho essiccate in forno, l'anno prossimo sfrutterò il solleone di agosto...

quest’anno le ho essiccate in forno, l’anno prossimo sfrutterò il solleone di agosto…

 

Mentre ero in Inghilterra un giorno sono andata a Londra. E anche lì le luci di Natale mi hanno in qualche modo stregata. Avevo poche ore in giro per Londra, ed era una follia pensare di visitarla tutta, o di correre come una matta da una parte all’altra cercando di vedere tutti i “must see” del bravo turista. E così ho deciso che non mi importava nulla, e mi sono fatta due passi, un po’ a caso. Ho camminato lungo il Tamigi all’ora del tramonto, proprio mentre illuminavano il London Eye e poi ho preso un autobus. Di quelli rossi, a due piani, che qui a Roma sono solo per i turisti, e che invece a Londra sono quelli del trasporto pubblico. E mi sono goduta Oxford Street dall’alto, in prima fila, con le luci che si mescolavano alla pioggia sul vetro e ho fatto tante foto.

 

le lucine le hanno accese mentre lo stavo guardando

le lucine le hanno accese mentre lo stavo guardando

 

lungo il Tamigi

lungo il Tamigi

 

 

considerato il tempo inglese anche le luci di Natale sono in tema...

considerato il tempo inglese anche le luci di Natale sono in tema…

 

Mi piacciono tanto queste lucine, mi scaldano il cuore, mi fanno compagnia e mi fanno sorridere.

 

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21 dicembre 2012 · 11:54 PM